Il nostro territorio è un perfetto mix tra storia, arte e gastronomia.
Si può partire dai resti della citta etrusca nella zona di Gonfienti passando alle mura medievali, visitando il Castello dell’imperatore.
Si prosegue poi il tour nel centro storico gustandoci i rinomati cantucci di Prato fino alla statua di Francesco Datini, poi il Duomo con i dipinti di Filippo Lippi e il pulpito esterno decorato da Donatello.
I famosi Cantuccini di Prato
Nella periferia nord nel borgo di Figline il monumento ai “29 martiri” trucidati dalle SS in ritirata… poi su fino al Mausoleo di Curzio Malaparte e poi alla casa di Paolo Rossi,un grande pratese come Roberto Benigni, Yuri Chechi, Francesco Nuti e tanti altri.
Sulle colline a sud ci gustiamo un bicchiere di buon vino Carmignano DOCG davanti alla Villa Medicea di Artimino “dei cento camini”, con la vista che spazia da Pistoia a Firenze. Sotto di noi Prato “la città dalle cento ciminiere”.
La Villa Medicea di Artimino
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